Siamo andate all’Aquila accogliendo la chiamata del
Comitato Terre-Mutate per vedere la città com’è con i nostri occhi, senza il filtro del circuito mediatico, e per incontrare le donne che hanno vissuto l’esperienza del terremoto e stanno cercando nuovi modi di abitare una città ancora invisibile e blindata dai militari.
La chiamata delle aquilane alle donne italiane è stata un appello a trovare insieme nuovi modi di abitare, trovare le parole per raccontare pratiche già in atto, immaginarsi cosa può seguire, verso un nuovo modello di cittadinanza.
A breve dwf pubblicherà il report di Claudia e Teresa, intanto vi regaliamo alcune foto.
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la cariatide, la donna-scultura che guarda a terra ma sostiene il cielo, che le donne aquilane hanno scelto come icona delle terre-mutate |
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