Il 6 maggio le diversamente occupate erano in sciopero. In modo diverso, insieme e con chi non c’era, per dire che NOI NON SIAMO MAI SPENTE.
Per la città di Roma hanno sfilato i nostri slogan, per dare voce alla differenza, la nostra, di donne e precarie.
“Stamattina sciopero, oggi pomeriggio recupero”
“Sciopero, ma se n'è accorto solo google”
“Giornalista in sciopero, e non fa notizia”
“Donna in sciopero, e la società va a rotoli”
“Non posso scioperare da me stessa”
"Oggi sciopero, domani lavoro doppio"
"Sciopero perché la mia collega non sciopera"
"Sciopero perché la mia collega non sciopera"
“Io sono mia, non del mercato"
"Arresta il sistema: oggi spegni il pc"
"Arresta il sistema: oggi spegni il pc"
"Una sedia vuota, pesa più di mille poltrone"
"Esisto anche se non mi vedi"
"Flessibile ma non genuflessa"
"AAA affitto cervello ogni sei mesi"
"Ho messo la gravidanza nel curriculum vitae"
"Quanti lavori per un reddito solo?"
"Immaginavo il futuro, riorganizzo il presente, rielaborerò il passato"
"Posso fare tante cose insieme, ma vorrei farne una alla volta"
"Voglio vivere, non sopravvivere"
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